domenica, ottobre 30, 2016

Thoughts [ About Love #2 ]


“Amare alla follia” può essere un’esperienza emotiva molto forte che, per certi aspetti, può anche spaventare

Crazy, Stupid, Love
I hate you, I hate that I love you, I hate that I want you


Amore:  
Un termine inappropriato per definire qualcosa che non è facilmente riassumibile in cinque lettere. Troppe sfaccettature, troppe sensazioni e innumerevoli sentimenti non possono racchiudersi in un solo termine, sarebbe riduttivo, ed in realtà assume così tante sfumature da non avere una definizione univoca. Di fronte all’amore, ci sentiamo vulnerabili e allora abbiamo bisogno di dare una definizione, una forma precisa a un sentimento per il quale, a volte, perdiamo il controllo.

E' la paura di perdere il controllo, la certezza che le nostre difese possono essere abbattute con un semplice e lieve soffio, che ci fa rifiutare di ammettere i sentimenti. Si può dare razionalità ad un sentimento che non ha nulla di razionale? No. Possiamo "odiare" la fonte della nostra confusione, cullarci nell'illusione che così facendo il nostro bozzolo possa reggere ancora. Del resto l'Odio non è il contrario dell'Amore, è solo una forma di amore: in alcuni casi perduta, in altri esagerata.


Leonardo Felice Buscaglia diceva:
L’amore perfetto dovrebbe essere quello che tutto dona e nulla chiede in cambio.
Un amore, beninteso, pronto ad accogliere in letizia tutto ciò che gli venisse offerto. E quanto più gli verrebbe dato, tanto meglio sarebbe. Ma non dovrebbe sollecitare nulla, giacché chi non chiede e non si aspetta nulla non va incontro a disappunto e a delusioni.
Solo l’amore che esige una contropartita porta con sé il dolore. 

Anthony De Mello diceva:
Come si possono amare le persone quando si ha bisogno di loro? 
Le si possono soltanto usare. Se io ho bisogno di te per essere felice, ti devo usare, ti devo manipolare, devo trovare mezzi e sistemi per conquistarti. 
Non ti posso lasciare libero. 
Come puoi amarmi davvero se pretendi che io sia gentile, per esempio, o rispettoso o disponibile con te? 
Io amo perché lo devo, io amo perché lo voglio.

Amare per davvero significa sapere, riconoscere e assumere che le persone hanno tanti difetti quante virtù, che probabilmente alcune abitudini ci danno fastidio, che non è tutto rose e fiori e che non viviamo in una favola fatta di principi e principesse innamorati. No, l’amore vero è qualcosa che va più in là dell’amare le coincidenze. Un amore sincero e vero significa innamorarsi delle differenze con grande intensità, tollerare i difetti e aprire le porte della fiducia. [1]

Non si può dire di amare un’altra persona fino a che non se ne conoscono i demoni, l’ira, la rabbia e le contraddizioni. Bisogna amare davvero per capire che in una relazione non tutto è bello, bensì che c’è anche del caos, accompagnato dalla dinamite.
L’amore è convivere prendendosi cura di molti dettagli, costruire un puzzle e fare castelli in aria a base di sogni e delusioni. Se comprendiamo tutto questo, allora capiremo il vero valore della permanenza, del fatto che esistono sentimenti che restano, che non sono usa e getta.
Amare per davvero è una grande sfida.

Per amare senza dipendenza e necessità, bisogna prima dare valore a se stessi. Ciò significa che per dire “ti amo”, prima bisogna sapere dire “mi amo”. L’amor proprio e la conoscenza di se stessi sono la chiave per stabilire relazioni sane. 

“Se l’amore fosse un albero, le radici sarebbero l’amor proprio. Più amiamo noi stessi, più frutti riceveremo dal nostro amore per gli altri e più duraturi saranno nel tempo”


È normale e naturale che non ci piaccia tutto del nostro partner. 
Nonostante ciò, le differenze rendono bello e completo l’amore. 
Se amiamo solo ciò che ci piace o nel modo in cui lo idealizziamo, l’affetto non sarà duraturo, dato che siamo esseri pieni di luci e ombre.

Amare non significa avere bisogno, bensì preferire.
La dipendenza e l’amore sono talmente opposti che se li obblighiamo a convivere finiscono per distruggersi a vicenda. Nessuno al mondo ha la responsabilità di completare ciò che ci manca. Per questo motivo, preferire, invece di avere bisogno, dona più valore alla persona che amiamo, perché la valorizziamo per chi è e non per ciò che ci dà.

Per costruire l’amore, bisogna formare una squadra e stabilire le regole del gioco. Per poter giocare insieme, dobbiamo essere coscienti del fatto che è necessario comunicare, ascoltare con sincerità ed empatia, dialogare apertamente ed eliminare le pretese. L’amore si costruisce sulla base del sostegno, del riconoscimento e dell’affetto vero. Grazie a queste premesse, è possibile costruire qualcosa migliore dell’amore: la complicità.

Se per restare accanto a qualcuno dobbiamo sacrificare una parte di noi e della nostra vita, anche in questo caso l’amore ci distrugge. L’amore si basa sul rispetto e sulla crescita individuale di ognuno dei due membri della coppia. Se l’amore fa male, significa che non è amore, che stiamo confondendo i sentimenti e che ci stiamo facendo del male. Se stiamo affogando, è il momento di risalire in superficie. Non siamo noi a dover cambiare per poter combaciare con il partner, semplicemente forse ancora non abbiamo trovato le scarpe della misura giusta per noi. Se la relazione è fonte di sofferenza, la cosa migliore è lasciare andare. Se uno dei membri della coppia rifiuta una parte dell’altro, allora è il momento di dire addio e lasciare andare. È il momento di ristabilire le priorità e capire cosa ci fa soffrire per potersene liberare.


The greatest thing you'll ever learn, is just to love and be loved in return.

Opening October 10.2024 BB Lux



mercoledì, ottobre 19, 2016

Page 55 [ Harren ]

Quando: Giugno 16.2024
Dove:  Piazzale esterno Force Building
Perchè: --
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èrhar
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Jack Russell 
Settembre 2023
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Appartiene a [pag.6]

Zompettante. Attivo.
Intelligente. Agile. Veloce.
Non abbaia senza motivo.


Riusciamo a comunicare in modo eccellente.
[pag.6] Non lo sà, ma stiamo instaurando un legame telepatico.


Cucciolo.







Antipatia verso Mutante Beast.
Ha conosciuto PG [pag.10] e Summer [pag.57]

Annusa Cosetta e la usa come pallina.


Aggiornamento 2027

Vive con Ginevra nell'appartamento al Phoenix, in JFK Square.

Pagina 55

domenica, ottobre 16, 2016

Thoughts [ Law of the righteous ]


Pace non è solo il contrario di guerra, non è solo lo spazio temporale tra due  guerre, pace è di più. Pace è la legge della vita umana. Pace è quando noi agiamo in modo giusto e quando tra ogni singolo essere umano regna la giustizia.”                                                                  Detto Mohawk



« Le sue parole mi attraversarono come lame affilate e roventi. Una dopo l'altra provocandomi infinite ferite, nell'animo, nella mente, nell'orgoglio, nella dignità. Non lo guardai, non riuscivo a sostenerne il suo sguardo, non più. Quando mi si avvicinò per parlarmi a breve distanza dal volto, girai appena il capo, ne incrociai lo sguardo per un attimo, poi le palpebre si abbassano per interrompere quel contatto visivo. Lo ascoltai in un silenzio quasi tombale, nemmeno il respiro era tale da essere udito. Non parlai, non a voce almeno, il mio corpo lo fece, ero stata colpita in modo preciso e forte. Le mani si intrecciarono, le dita torturavano gli anelli.
Affondò la lama con atroce violenza quando mi sorrise. 
Mi sembrarono minuti infiniti quelli in cui mi riversò addosso tutto quel risentimento e tutta quella delusione. La delusione di essere stato tradito. 
Dischiusi le labbra, ma non pronunciai nessuna parola, nè a mio favore, nè a discolpa dei miei colleghi accusati, nè contro il criminale che aveva messo in dubbio la nostra integrità. Deglutii, e mi sembrò di respirare dopo un tempo infinito e solo quando lui spostò la sua attenzione, avevo il respiro spezzato ed una assurda insicurezza su parlare o meno. Decisi di non farlo, per una volta non avevo parole da pronunciare, non in quel momento, non in quel luogo. Aspettai che si fosse allontanato. Lo segui con lo sguardo fino alla soglia dove prima di perdere il contato, a dispetto del fastidio che sapevo potergli procurare, gli sussurrai nella mente » *Scusa*
October 12 2024

mercoledì, ottobre 12, 2016

Thoughts [ Nightmare of the maze ]


 
Stuck in a maze, a labyrinth of hate.
Shattered doors in a mask of haze.
Struggling madly in a cage.
Desperately searching for a way out of the maze.
Running blindly not feeling the floor, nothing to stand on we fall.
Lost in the halls, I'm looking for the doors.
Confusion!
My Senses are dying. My soul is crying.
Let me out, let me. Out! I'm screaming!
Running blindly through the visions.
Barefoot and defenseless.
Running blindly through the dark, infested woods.
Time and time again.
Disillusion!
I'm deeper in the maze.
Further from the light. I scream out of the confusion. 
I'm being consumed by confusion.
My world has been shattered.
Crippled!
All we have left is fragments of doors.
Though we once had but never had.
We've all been fooled. Confusion
I'm living in a demented labyrinth.
Tortured. Lost. Crippled.
I'm a part of this confusion.
 Shattered confusion. Shattered vision.
All that I have left is illusion.
I'm screaming at the confusion.
I'm being consumed by confusion.
In an abstract, in a world of confusion!




When the sun did rise, I opened my eyes and I was by your side.
" We'll get through this together "