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[Heldrich],Phoeni-x,Thoughts,Thoughts [In My Mind]
Thoughts [In My Mind]
Il corpo muore.
Il corpo è semplicemente ciò che lo Spirito
materialmente possiede.
E' il suo involucro.
Lo Spirito prosegue la sua vita.
Tra tutto quel crepitare,
quello scricchiolare, quell'incedere di passi attenti e calcolati, si distingueva quell'inconfondibile e
inequivocabile suono, il mio battito.
Come se fosse l'origine, la fonte di tutti i rumori, i suoni e le voci della terra. Era forte e delicato al tempo stesso. Non so quantificare il tempo trascorso, non so dire se siano state ore o giorni. Ho aperto gli occhi con grande sforzo, dolenti le palpebre mi mostrarono l'oscurità data da un cappuccio che ho tenuto sul capo per un tempo indefinito.
Come se fosse l'origine, la fonte di tutti i rumori, i suoni e le voci della terra. Era forte e delicato al tempo stesso. Non so quantificare il tempo trascorso, non so dire se siano state ore o giorni. Ho aperto gli occhi con grande sforzo, dolenti le palpebre mi mostrarono l'oscurità data da un cappuccio che ho tenuto sul capo per un tempo indefinito.
I nostri sensi amano ingannarci, e gli
occhi sono i più ingannevoli di tutti. Ci inducono ad avere troppa
fiducia in loro. Crediamo di vedere quello che c'è intorno, ma
quello che percepiamo è solo la superficie. Dobbiamo imparare a
comprendere l'essenza delle cose, la loro sostanza, e per fare questo
gli occhi ci sono più d'impedimento che altro. Ci inducono a
distrarci, e noi ci lasciamo abbagliare. Chi si fida troppo dei
propri occhi trascura gli altri sensi, e non intendo solo le orecchie
o il naso. C'è un senso che può essere affinato, lo senti dentro, ti invade il corpo e la mente. Con esso riesci a leggere il mondo intorno a te, a percepire qualcosa invisibile e senza suono.
Una voce calda e profonda ha raggiunto il mio orecchio.
Sconosciuta e minacciosa, non vi era nulla di rassicurante nelle parole pronunciate, minacce e accuse infondate. Rabbia, collera e risentimento erano evidenti e forti, ma quello che più ricordo era la mancanza di misericordia, l'assenza di umanità nel proclamarsi fautore di una lotta contro l'ingiustizia in favore di chi, appunto, umano non è. Ero cieca, ma riuscivo a vedere senza alcun problema l’ira che lo rendeva sordo.
Una voce calda e profonda ha raggiunto il mio orecchio.
Sconosciuta e minacciosa, non vi era nulla di rassicurante nelle parole pronunciate, minacce e accuse infondate. Rabbia, collera e risentimento erano evidenti e forti, ma quello che più ricordo era la mancanza di misericordia, l'assenza di umanità nel proclamarsi fautore di una lotta contro l'ingiustizia in favore di chi, appunto, umano non è. Ero cieca, ma riuscivo a vedere senza alcun problema l’ira che lo rendeva sordo.
O grande Spirito, la cui voce sento nei venti
e il cui respiro dà vita a tutto il mondo, ascoltami.
Vengo davanti a Te, uno dei tuoi tanti figli,
sono piccolo e debole.
Ho bisogno della tua forza e della tua saggezza.
Lasciami camminare tra le cose belle
e fa che i miei occhi ammirino il tramonto rosso e oro.
Fa che le mie mani rispettino ciò che Tu hai creato,
e le mie orecchie siano acute nell’udire la tua voce.
Fammi saggio, così che io conosca le cose
che Tu hai insegnato al mio popolo,
le lezioni che hai nascosto in ogni foglia, in ogni roccia.
Cerco forza, non per essere superiore ai miei fratelli
ma per essere abile a combattere il mio più grande nemico:
me stesso.
Fa che io sia sempre pronto a venire a Te,
con mani pulite ed occhi diritti,
così che quando la vita svanisce come la luce al tramonto,
il mio spirito possa venire a Te senza vergogna.
Preghiera di Yellow Lark, Capo Indiano